Cani, Maometto e altra roba inopportuna

Sezione: Le ultime lettere di Jacopo Pogrom

Tempo fa, parlando con il padre di Petru, tra una sigaretta e un pompino da sua figlia incinta, ho scoperto che esiste un cospicuo giro di affari che gravita attorno ai combattimenti clandestini di cani. Così, forte del mio indubbio senso civico, ho adottato subito dieci cuccioli di Green Hill.

In questo momento si trovano in addestramento al campo paramilitare del caro amico Drusan Radavic, mercenario serbo fuggito dai Balcani dopo un malinteso a Srebrenica circa il riempimento di alcune fosse.

Le massicce dosi di ormoni e stimolanti stanno facendo il loro lavoro e presto i cagnolini saranno pronti per gli scontri seri. Capisco che, sulle prime, possa sembrare riprovevole imbottire un essere vivente di sostanze chimiche di incerta composizione e somministrate in maniera approssimativa, per poi trascinarlo confuso la notte in qualche losco vicolo e offrirlo in sacrificio al divertimento di una moltitudine di brutti ceffi dalla dubbia moralità.

Ma suvvia, siamo seri. Chi non ha mai fatto lo stesso dopo aver versato di nascosto dello Zolpidem nel gintonic di una turista americana?

Comunque i cuccioli sono ancora piccoli, ma già dai primi scontri si vede che promettono bene. I tre bambini nigeriani, comprati appositamente sul deep web, non hanno retto due riprese.

Cioè, per la verità uno sì.

Ma aveva una caviglia slogata e l’ho dovuto abbattere.

La cosa divertente è che la gente che si incazzerà più per la battuta sui cani che per quella sui negri.

Per carità, cosa forse giustificabile se la si vuole vedere in un’ottica strettamente affettiva. Lo prendi ancora piccolo dopo averlo visto in foto, chiuso dentro una gabbia coi suoi occhioni disperati in cerca di speranza, lo prendi in casa con te fin da piccolo e gli metti un bel collarino col suo nome e con un bubbolino, lo vedi festoso mentre gli getti gli avanzi della tua cena e un po’ malinconico quando lo leghi per la notte.

Ma ora torniamo a parlare dei cani.

Che perlomeno non urlano al telefono disturbando tutto il vagone.

Insomma si diceva di cucciolini di Green Hill che un paese intero si è precipitato ad adottare. E sinceramente non venite a raccontarmi che si tratta di amore per gli animali, perchè i canili sono pieni da sempre, ma più di 2000 persone si sono mosse solo quando c’è stata la possibilità di accaparrarsi gratis un costoso beagle purosangue.

Intendiamoci… siete liberi di fare come volete, ma smettetela di far passare il vostro opportunismo come beneficenza.

Mi avete forse sentito far vanto del mio buon cuore, per la biondina maggiorata ucraina quasi diciottenne che ho adottato qualche mese fa?

Ah, scusate… dimenticavo: Maometto entra in un ristorante Kosher. BOOOM!

Che concettualmente non c’entra un cazzo con discorso precedente, ma mi piace l’idea che da qualche parte in cammellonia, qualche annoiato ambasciatore americano venga scotennato a causa del primo stronzo a caso che denigra l’Islam e il suo profeta sessualmente attratto da femmine in età prepuberale .

Per non parlare dell’immagine di un ristorante Kosher che salta in aria con il suo ripieno di treccine, cazzi scappellati e vittimismo secolare.

E magari qualche cane.

Ok, in questo caso è comprensibile che vi incazziate di più per i cani.

38 Commenti

  1. Storto
    Postato il 24 Settembre 2012 alle ore 18:51 | Link diretto

    Ritorno in grandissimo stile, e vorrei anche vedere, porcoddio!!!

    Più di tre mesi di stop.

  2. ArgeneScappellamenti
    Postato il 24 Settembre 2012 alle ore 19:03 | Link diretto

    Lei,Signor Pogrom,è un genio!

  3. Annamaria
    Postato il 24 Settembre 2012 alle ore 19:15 | Link diretto

    come al solito questo sito non perde occasione per dimostrarsi una monnezza.

  4. Pina la Vecchia
    Postato il 24 Settembre 2012 alle ore 21:56 | Link diretto

    Come al solito Annamaria non perdere occasione per far scorreggiare il cervello.

  5. Clem Momigliano
    Postato il 24 Settembre 2012 alle ore 21:58 | Link diretto

    Il negro Balongo che tira ciabattate al tubo è meraviglioso.

  6. caveman
    Postato il 24 Settembre 2012 alle ore 23:55 | Link diretto

    Oooooh…cazzo era ora …..grande rientro.
    Annamaria di la verità….hai un negro legato in casa con una coda di 30 centimetri…..aaahhh….birbante….

  7. ghiappo
    Postato il 25 Settembre 2012 alle ore 12:15 | Link diretto

    Allelluja per il ritorno del Pogrom.

  8. tubieras
    Postato il 25 Settembre 2012 alle ore 14:44 | Link diretto

    Cara Annamaria…..e ringrazia Iddio che non è intervenuto il Cacante (Cagone) per il quale il termine mozzezza è assolutamente insufficiente.
    Dell’immagine non hai capito una cosa: gli autori sono evidentemente cultori del tubo e sono contro il negro perchè gli maltratta l’oggetto dei loro desideri, il tubo (cioé non gli basterebbe neppure un negro da 30 cm.).
    Dici che questi sono una mozzezza? attenzione perchè la monnezza potrebbe citarti per diffamazione.

  9. Clem Momigliano
    Postato il 25 Settembre 2012 alle ore 15:13 | Link diretto

    Rieccolo. Ma ce l’hai sempre con qualcuno te?

  10. Cagone
    Postato il 26 Settembre 2012 alle ore 20:38 | Link diretto

    A quanto so io i Beagle non sono poi questo granchè come cani da combattimento. Puoi addestrarli quanto vuoi, ma si tratta sempre di una razza progettata per tutt’altro. E’ come mettere un napoletano a fare una qualunque attività che non implichi la violazione della legge o l’imbroglio: non ci è proprio portato, punto!

  11. trimbulzio
    Postato il 28 Settembre 2012 alle ore 10:48 | Link diretto

    Grazie per essere tornato, Pogrom.
    Siamo stati male in tanti per questa tua lunga, disdicevole, inopportuna assenza.
    Che non si ripeta più.

  12. Clem Momigliano
    Postato il 28 Settembre 2012 alle ore 17:12 | Link diretto

    Ma nessuno ha notato che dopo questo articolo, sono diminuiti i fans su Facebook?
    Sarà per le battute sui cani o per quelle sui negri?

  13. simia
    Postato il 30 Settembre 2012 alle ore 18:03 | Link diretto

    gli animalisti (si suppone anche vegetariani) sono come i culattoni: peggio per loro perchè non sanno cosa si perdono, meglio per me perchè ce n’è di più; meritano tolleranza finchè non cercano di convincerti di passare alla loro sponda e la composta ilarità che si dovrebbe ad un bambino deficiente che si infila dei pastelli nel culo quando sono convinti di salvare il mondo.

  14. cane di letame
    Postato il 2 Ottobre 2012 alle ore 01:44 | Link diretto

    Pogrom, dio tubercoloso fracio, non provarti mai più a farci attendere così tanto, accidenti a te e alla tua accidia terrona!

  15. Grattatore di culi
    Postato il 2 Ottobre 2012 alle ore 02:59 | Link diretto

    E niente nel mio corso c’é questa ragazza cieca che viene in classe tutti i giorni accompagnata da un paio di amici, col suo bel bastone a punta bianca e la borsa del piccì. Durante le lezioni la vedo utilizzare un macbook pro, con una bellissima cover viola prugna andata a male (ma essendo cieca fottesega, giusto?), che protegge il retro dello schermo. Mentre il professore spiega se ne sta lì con una cuffia nel canale uditivo destro e usa la tastiera. Presumo che una vocina le dica che tasti schiaccia. A volte mi sono chiesto come facesse a fare i disegni. Poi ho capito che non li faceva. Comunque ammiro il suo impegno nel seguire assiduamente un corso diverso da scienze delle merendine. La mia domanda ora è: se la stupro con profilattico e non le faccio sentire la mia voce, potrà risalire a me in qualche modo?

  16. cane di letame
    Postato il 2 Ottobre 2012 alle ore 16:15 | Link diretto

    Certo. E finirai rinchiuso in un’umida cella a farti abbracciare da un grasso e sudato negro che ti stringerà contro le sue flosce trippe e ti monterà a fondo, sussurrandoti sconcerie nell’orecchio.
    Il che, per alcuni, potrebbe anche essere una propspettiva allettante.

  17. eva_peres
    Postato il 4 Ottobre 2012 alle ore 02:43 | Link diretto

    Io vi annuncio le esalazioni fetogene delle sacre flautulenze del Divino Otelma che PER VOI si è nutrito di vivande petogene e PER VOI ha compresso e forzato il suo sacro ventre, affinchè VOI possiate essere corroborati dai suoi sacri gas.
    DILATATE LE NARICI ! E INCHINATEVI AL DIVINO OTELMA (di spalle, a 90°)…poi cacherete meglio.

  18. NAPOLETANO
    Postato il 6 Ottobre 2012 alle ore 02:03 | Link diretto

    Il solito Cacante: solo che adesso la merda invece che per il culo gli esce per bocca, dato che ha il culo sempre inpegnato.

  19. Inphame
    Postato il 13 Ottobre 2012 alle ore 18:10 | Link diretto

    Oggi pomeriggio i pellizzari hanno svuotato giù dalla finestra il contenuto della scopa elettrica, cioè polvere, peli, briciole, blatte, cazzo, merda, ecc…

    Per carità, nulla di diverso da ciò che hanno sempre fatto, se non fosse che stavolta nel cortile, proprio sotto la loro terrazza, c’era un condomino che stava verniciando le porte.

    Non credo ci sia bisogno di illustrare cosa succede buttando la merda dell’aspirapolvere su porte appena verniciate e ancora fresche.

    Subito scattano le scene da circo, con il vicino che sale incazzato come una bestia e Pellizzaro che gli risponde che il cortile non è fatto per verniciare le porte.

    Il padrone delle porte è un tipo abbastanza a posto ma molto incazzoso se gli rompi i coglioni. Soprattutto è uno che se le lega al dito, quindi spero che abbia in serbo qualcosa.

  20. andrea
    Postato il 18 Ottobre 2012 alle ore 11:45 | Link diretto

    grande. è sempre un piacere con te. anche conoscerti dal vivo lo è. ciao ciao

  21. napoletano
    Postato il 19 Ottobre 2012 alle ore 13:17 | Link diretto

    Dedicato a chi sapete:
    PISCIATUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUR

  22. simia
    Postato il 23 Ottobre 2012 alle ore 11:05 | Link diretto

    ringrazio il Dvce per il costante impegno etologico e rimpiango il Pogrom dell’invettiva ora che abbiamo quello della battuta forzata.
    Timon e Pumba mettono su un rave con troie e tripudio di sostanze chimiche varie. Al culmine del baccanale non riescono più a ricordarsi a che razza appartengono, quindi decidono aiutarsi a vicenda a ricordare. Pumba:”beh..vediamo..tu sei piccolo, magro, marroncino, pelo corto..sarai una mangusta, ziiiio”
    Timon:”caaazzo veeecchio, ci sei stra dentro..aspetta, tu sei grasso, sporco, puzzolente, scuro e chiassoso..cazzo, sei un terrone!!!”

  23. napoletano
    Postato il 25 Ottobre 2012 alle ore 21:12 | Link diretto

    Il Cacante rinikkato.
    Il cazzo napoletano gli brucia nel culo.

  24. Nino 4ever
    Postato il 25 Ottobre 2012 alle ore 22:14 | Link diretto

    skusate ma nn ho capito una kosa. ma questo laydo odia i meridionali?

    perrkè ho visto ke scrive kose kontro noi del sud ma anke kontro kuelli del nord.

  25. simia
    Postato il 26 Ottobre 2012 alle ore 00:27 | Link diretto

    Mi duole deluderti nappo, ma, se non vado errato, il defecatore proviene da quella piaga purulenta e infestata dai truzzi (cosa che, per altro, vi accomuna agli occhi della popolazione sana) che i più chiamano Verona. Mi auguro che si possa aprire una disputa “di campanile” tra noi esseri (te lo concedo, amico incontinente) evoluti,considerando che la tautologia del dagli al terrone, mi sta venendo a noia. Cordialmente.

  26. aspasia
    Postato il 28 Ottobre 2012 alle ore 02:46 | Link diretto

    che tristezza vedere che in giro ci sono cervelli del genere

  27. Diocaneluposerpente
    Postato il 28 Ottobre 2012 alle ore 04:04 | Link diretto

    Cara Aspasia, ci illustri le sue illuminate teorie e saremo lieti di discuterle con lei.

  28. Cagone
    Postato il 28 Ottobre 2012 alle ore 14:56 | Link diretto

    No, spiacente, non ho bisogno di “rinikkarmi” come si dice da voi in Nigeria. Io, a differenza di te, lavoro per vivere e quando non lavoro trombo, quindi non ho troppo tempo da dedicare a Internet.
    Simia, devo ammettere che in Veneto non si vive benissimo e che ci sono problemi, ma quando mi sento triste nella mia bella patria guardo un paio di video girati a Napulè e mi sento subito meglio. Le dispute campanilistiche non mi interessano, da quando la mia bella regione si è riempita di curdi, negri, cinesi e albanesi non ho più voglia di litigare con altri esseri umani. Diosporco, persino le blatte napoletane sono meglio degli esseri che hanno invaso l’italia negli ultimi anni!

  29. cane di letame
    Postato il 28 Ottobre 2012 alle ore 15:33 | Link diretto

    Vabbè Cagone, ora non esageriamo.
    Credo che qualunque arabo o albanegro sia sempre meglio dei napulielli.
    Paragonabili ai napoletani, ci son solo gli zingari.

  30. napoletano
    Postato il 30 Ottobre 2012 alle ore 00:57 | Link diretto

    Egregio Cacante,
    suoni la tromba? col culo?
    Ti consiglio di non andarci in NIgeria, ti dilatano troppo. Vabbè, ma tanto tu ai “siluri” sei abituato.

  31. napoletano
    Postato il 31 Ottobre 2012 alle ore 13:26 | Link diretto

    Cacante, guarda che la Lega é fallita. Sei rimasto solo, tu e il tuo bruciore di culo.

  32. Cinci al Mentolo
    Postato il 1 Novembre 2012 alle ore 17:04 | Link diretto

    Sì vabbè, Napoletano… anche te però c’hai la fissa col Cacone eh!

    Incontratevi, scopate e risolvete i vostri problemi in sospeso.

  33. napoletano
    Postato il 3 Novembre 2012 alle ore 00:12 | Link diretto

    Cinci, guarda che il ricchione è solo lui.

  34. Theodore
    Postato il 5 Novembre 2012 alle ore 01:04 | Link diretto

    E quello innamorato sei tu, napolecane. Su, organizzatevi in privato, andate a cena, scopate e chiarite le vostre divergenze, per favore.

  35. Dio nfamone
    Postato il 10 Novembre 2012 alle ore 15:46 | Link diretto

    LA NOIA
    Martedì grasso dei primi anni 2000. Io e tre coinquilini, che per rispettare la privacy chiameremo il Metallaro, Rocco, e TP (noto vip del punk italiano) passiamo una serata noiosissima in casa guardando fiction. Neppure una bottiglia di vino. Niente. Noia totale. Palla de fieno che rotola.
    Le vicine di casa, dirimpettaie di finestra, invece fanno festa per il carnevale. YEAH YEAH tutte mascherate con i loro amici vanno verso piazza maggiore a festeggiare non si sa cosa. Questo innervosisce non poco il mio coinquilino Metallaro, che affacciandosi alla finestra decide per scorno di lanciare loro una cipolla. Purtroppo il lancio non va a buon fine, e non solo non le colpisce, ma loro manco se lo cagano perché non si accorgono di niente. Scorno.
    Niente. Palla di fieno, e guardiamo la fiction di canale 5, che non so ma forse era Ultimo con Raoul Bova. Noia totale. Misantropia.
    Alle una sentiamo per strada i rumori dell’allegra combriccola mascherata delle coinquiline del cazzo che ritornano dal loro festeggiare non si sa cosa con un buonumore non si sa perché, e l’infastidimento precedentemente manifestatosi con la cipolla si ripalesa ma di grado estremamente superiore. Dunque il Metallaro dice “tiriamogli qualcosa”, ma mentre Rocco cerca un oggetto qualsiasi, la carovana già è entrata nel portone davanti al nostro e sta già salendo le scale verso casa.

    L’IRREPARABILE
    Cazzo, frustrazione. Ma ecco che il Metallaro si pone a cavalcioni del davanzale della finestra della cucina (rischiando la vita, secondo piano, 60% del corpo fuori dalla finestra sullo strapiombo) mentre io ho trovato nella credenza una patata di all’incirca 1 kg con le dimensioni di un grosso sasso.
    Porgo la patata al Metallaro, ignaro di quello che sta per succedere.
    Le vicine entrano in casa, si vede dalla finestra accendersi la luce.
    Il Metallaro scaglia con una potenza inaudita a 200 km all’ora la patata-sasso che frantuma il vetro della finestra delle vicine facendo schizzare tutti i vetri sulla parete opposta.

    Il gelo.

    TP guarda con occhi pallati Rocco.
    E’ immediata la consapevolezza di doversi ritirare dalla cucina, spengendo la luce, fuggendo in un’altra stanza per decidere il da farsi.

    IL SUMMIT
    La riunione al buio del corridoio verte su due punti: la paranoia di aver ucciso qualcuno e la necessità di mantenere una linea di difesa da qui all’eternità dei tempi, senza contraddizioni.
    La paranoia si basa sulla certezza che arriveranno le teste di cuoio e verremo incarcerati per mille anni come pena esemplare per scoraggiare eventuali imitatori di chi ha inventato il fenomeno teppistico del 2000, cioè (dopo i sassi dal cavalcavia) la patata nella finestra senza alcun motivo.
    Per la strategia di difesa, decidiamo all’unanimità di non confessare e di negare l’evidenza in stile noi non abbiamo fatto niente, maccosa io dormivo. E’ altresì vero che possiamo essere stati solo noi a lanciare la patata, in quanto davanti alla finestra delle vicine c’è solo la nostra finestra e quella di una vecchia di 89 anni, e che per sfondare un vetro dalla strada ci sarebbe voluto Hulk sbronzo che però dà il giro all’ortaggio facendogli compiere una traiettoria balisticamente improbabile attorno ad un albero con caratteristiche da medaglia d’oro delle olimpiadi, per violenza e parabola.
    E’ necessario intanto chiudere la finestra della cucina che è rimasta aperta: Rocco striscia come un marine in cucina al buio e con manine segrete chiude le persiane, peccato che ovviamente se c’era qualcuno affacciato di fronte avrebbe visto una stanza buia vuota con due manine spuntate non si sa da dove che chiudono le persiane pianissimo. E’ necessario in secondo luogo nascondere sotto le coperte il coinquilino TP che già suda senso di colpa dagli occhi, essendo incapace di fare cose che comportino malafede.
    Ma soprattutto è necessario, per dindirindina, nascondere l’arma del delitto, in questo caso TUTTE le patate presenti nell’appartamento, ma la modalità con cui farlo è discutibile. E viene discusso, sottovoce in una tempesta di paranoie:
    a) mangiamo tutte le patate? No, se entrano le teste di cuoio ci trovano all’una e mezza di notte che mangiamo 5 chili di patate ci colgono in flagrante
    b) nascondiamo le patate nelle giacche negli armadi? No, in caso di perquisa delle forze dell’ordine saremmo parimenti spacciati.
    c) nascondiamo le patate nelle buche delle chitarre e rimontiamo le corde? Maccosa.
    d) diamo la colpa alla vecchia di 89 anni lasciando il sacco di patate fuori dal suo pianerottolo? Non credo che i Ris di Parma ci cascherebbero.
    e) buttiamo le patate nel water?
    La mozione e) sembra a tutti la più convincente. Solo che le patate non vanno giù nel water, ci tocca tagliarle a pezzi sulla lavatrice, ma ancora non vanno giù, non passano dallo scarico. Cristo.

    LA SOLUZIONE
    E’ evidente: tutte le patate debbono essere sbucciate velocemente sulla lavatrice, masticate una ad una crude per essere ammorbidite, dopodichè sputate nel cesso e tirare l’acqua. E così viene fatto, io, Rocco, il Metallaro e TP (nel panico) mastichiamo le patate e le sputiamo nel cesso fino alla nausea, certi che questa sia la mossa migliore per passarla liscia con quelli di C.S.I. che stanno arrivando.
    Purtroppo, giunti a due patate dalla fine, dobbiamo arrenderci allo schifo e decidiamo di nascondere le ultime due prove della nostra colpevolezza. Ma dove?

    L’IGUANA
    Al tempo un nostro coinquilino abruzzese (quel giorno assente) possedeva un’ iguana che viveva in un televisore svuotato adibito a terrario, da cui il nome della bestia era Grundig. Non stupitevi, aveva i rasta (Il coinquilino, non l’iguana). Noi comunque decidiamo che le ultime due patate vanno nascoste dietro al tronco di legno dove dorme Grundig e cosi facciamo.
    Ecco fatto, adesso è il momento della fase b, cioè mettersi a letto e simulare di stare dormendo dalle ore 21. Io divido la camera con l’inquilino TP, che trovo mummificato e sudante sotto le coperte, non proferisce parola e sta già pensando al pigiama per il carcere. Passiamo qualche minuto a immaginarci il clamore mediatico di questo nostro gesto, e i commenti di Umberto Galimberti su questa gioventù priva di valori. Passiamo qualche altro minuto a temere l’imminente arrivo delle teste di cuoio.
    Quand’ecco.

    IL NAPOLETANO
    Dlin dlon.
    Suona il campanello. Sono ormai le due e un quarto. Vado in pigiama a chiedere “chi è”, simulando di essere stato svegliato. “siamo le ragazze, le vicine di fronte”. Argh. Apro. Entrano due ragazze e un tipo vestito militare, taglio parà, accento direi partenopeo.
    “Che è successo?” dico stropicciandomi gli occhi dal sonno. Arrivano anche Rocco e il Metallaro, TP rimane nella cripta.
    “Ci hanno sfondato una finestra con una patata”
    “Eeeeh?”
    Simuliamo incredulità. Forse siamo davvero increduli, il gesto che abbiamo fatto è effettivamente incredibilmente senza senso. Iniziamo a sproloquiare cose tipo “Ma chi è stato? E soprattutto perché? Ma potevano uccidervi! Ma è assurdo! C’era qualche messaggio con la patata? Avete dei nemici? Noi troveremo i colpevoli! Ma soprattutto: che senso ha tirare una patata in una finestra” eccetera.
    Facce a culo così, viste poche volte nella vita. Diamo loro anche del cartone da imballaggio per coprire la finestra. Il napoletano non è tanto convinto, noi siamo anche un po’ offesi perché hanno pensato a noi come colpevoli, dato che facendo tutte le ipotesi del caso, potremmo essere stati solo noi.
    Le salutiamo raccomandandoci di tenerci informati su questo incredibile caso.
    Torniamo a letto, sapendo che non la passeremo liscia.

    LA PULA
    Passa mezz’ora, e verso le 3 suona il campanello.
    Rocco chiede al citofono chi è, ma una voce già di qua dalla porta dice “apra: carabinieri”
    Argh.
    Entrano due carabinieri, uno che fa le domande e uno che si guarda attorno (secondo noi cerca tracce di patate) prendendo appunti. Noi aggrediamo subito:
    “Agenti venite per quella cosa della patata? E’ una cosa incredibile, assurda, ma chi può essere stato?”
    “Ehm, ragazzi.. c’è stata una festa qui stasera?”
    iniziano a cercare tracce di spinelli, bottiglie di vino o resti di festeggiamenti e baldoria.
    Non c’è niente.
    Niente.
    Sono basiti, vedono solo 4 stolti in pigiama che si arrampicano sugli specchi, ma non hanno prove. Vedono anche tanti poster dei Dimmu Borgir e degli Immortal. Il Metallaro è amico di Attila Cshar dei Mayem. Proviamo con la tattica “In effetti possiamo esere stati solo noi: ma agente, mi dica: per quale motivo? Non c’è alcun motivo sensato per un gesto del genere!”
    Era vero.
    Il Metallaro tira fuori a questo punto la perla:
    “Vede, agente, in questo quartiere succedono cose strane. Pensi che l’altra settimana qualcuno ha lanciato un portacenere a della gente che cenava sul balcone. Incredibile, no?”
    Era vero.
    Era stato lui.

    I carabinieri se ne vanno. Li sentiamo dalla finestra dire alle ragazze, in strada, qualcosa tipo “Possono essere stati solo loro, ma non c’è traccia di niente”.
    Passa la nottata, con sogni strani a base di tribunali e inquisizioni. TP è immobile. Gli provo la febbre, ha 31°. E’ ormai di marmo.

    IL GIORNO DOPO
    Nessuno crede di averla scampata. Usciamo di casa dopo ore di tentennamenti, ma usciamo a scaglioni e tutti con gli occhiali scuri. Io e il Metallaro, in un bar, vediamo avvicinarsi due poliziotti.
    Ansia.
    Penso alla fuga modello tetti di palazzi in film americani.
    I poliziotti ordinano un cappuccino.

    L’IGUANA 2
    Torno a casa, verso sera suona il campanello. Sono di nuovo le ragazze. Argh.
    “Siamo venute a SCUSARCI per ieri. Vi abbiamo dato la colpa subito, ma voi siete stati cosi gentili verso di noi. Non capiamo chi possa essere stato, ma vi volevamo invitare a cena per scusarci.”
    Ah-ah. Il crimine paga.
    Arrogantemente, mi dichiaro un po’ offeso ma so perdonare, e gli mostro la nostra casa.
    “venite di qua, vi mostro la nostra iguana Grundig”

    Musica di Simonetti.

    Spunta una patata da sotto il tronco.
    Prendo di forza le ragazze per il braccio, le trascino via dalla stanza dell’iguana, e dico
    “Ma no, venite di qua: vi mostro la cucina.”

    THE END

  36. goddog
    Postato il 18 Luglio 2013 alle ore 00:07 | Link diretto

    bellissimo articolo!
    ho scoperto adesso questo sito… ed è uno spettacolo!
    ovviamente non paragonerei negri e cani… è vero entrambi hanno le pulci ma i cani spesso hanno anche un pedigree!!!!!

  37. Dio Lupo
    Postato il 20 Luglio 2013 alle ore 03:15 | Link diretto

    Guarda che anche i negri possono avere il pedigree. Dipende da dove li compri.

  38. napoletano
    Postato il 20 Luglio 2013 alle ore 14:43 | Link diretto

    e che vuol dire? allora il Cacante con il suo pedigree della Richard Ginori sarebbe nessuno? solo un cesso anonimo?
    Sbagliate sul pedigree, il Cacante è un GRANDE CESSO.

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